venerdì 22 ottobre 2010

La Decisione (con la D Maiuscola)


Dove eravamo arrivati … ah si ok. Il mio capo mi cazzia, e io in lacrime mi chiudo in bagno.
La giornata ovviamente non poteva partire peggio, io mi sento davvero da schifo, vorrei andarmene a casa, fra le braccia di mia madre (che adoro), ma non posso, non posso dopo una settimana di malattia, andarmene, sarebbe come dare le dimissioni.
Stringo i denti e tiro fino a sera … ma il mio umore è nero, sono triste e arrabbiata, se non fosse che non voglio tornare a dipendere dai miei, avrei già mandato a fare in culo (si può dire tanto è un blog vietato ai minori!!!) il mio capo, ma non voglio tornare a dipendere da loro, quindi insieme ai denti stretti, mi infilo la coda fra le gambe abbasso le orecchie e tiro sera, senza fare praticamente nessun lavoro, fingendo spudoratamente.
Mille e mille pensieri mi passavano per la testa in quel lungo giorno, e fra il fissare l’orologio girovagare per la rete sui siti che avevo visionato con Mark il giorno che mi ero venduta, arrivano le 17.30 e io schizzo via, nemmeno un minuto di straordinario.
In quell’interminabile giornata avevo preso la mia decisione.
Mi dirigo verso il centro città, in un negozio di telefonia, dove acquisto una nuova tessera telefonica, poi di corsa a casa. Una volta arrivata a casa, mi chiudo in camera, prendo il portatile e torno a navigare sui soliti si ti di annunci, scelgo un sito che mi sembra buono, copio un’inserzione che mi sembra carina da un altro sito, la modifico a mia immagine e somiglianza, scelgo 3 foto, che modifico per non farmi riconoscere, e dopo essermi iscritta pagando la quota necessaria con la mia carta di credito, spedisco la mail contenente annuncio e foto da pubblicare.

Il cuore mi batte fortissimo e nella mia testa i mille pensieri che già avevo si moltiplicano, mentre vedo la barra che indica l’avanzamento della spedizione ella mail, arrivare a fine corsa.
Più di una volta quella sera ho pensato di tornare al computer e di mandare mail per dire che avevo sbagliato, e pazienza per i soldi, ma non l’ho fatto!

Martedì mattina ore 9.15, seduta alla mia postazione in ufficio, controllo la mia posta personale, c’è una mail del sito a cui avevo spedito la mia inserzione, che mi comunica che foto e annuncio vanno bene, e che previo controllo del pagamento, il giovedì seguente, lo metteranno on-line.
Rimango in uno stato di nervosismo e ansia fino a giovedì sera quando una volta a casa, aprendo la mia posta leggo la mail che mi conferma che l’annuncio è on-line. Immediatamente apro il sito e controllo.
Apro la pagina dedicata a me, e mi vedo li, vedo quelle foto lievemente modificate, leggo l’annuncio.
Mi vedo li, mi vedo li esposta in vendita.

Fra 10 minuti arriva il primo cliente della giornata, devo prepararmi, vi devo salutare.

Un bacio Elena

2 commenti:

  1. chissà che emozioni ti hanno sconvolto in quei giorni...
    lui lo sapeva di essere il primo?

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  2. Se ti riferisci al ragazzo (il primo dopo Mark), non credo proprio lui abbia capito che era il primo.
    In efeftti in quei giorni era un'emozione dietro l'altra, anzi anceh oggi è così anche se ovviamnte un po' più celate.
    Baci

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